Festival International de
Piano de La Roque d'Anthéron
XXVIII edizione dal 19
luglio al 22 agosto 2008
102 concerti attraverso i
parchi della Provenza
Sempre più imponente e ricco di appuntamenti, il
Festival International de Piano de La Roque d’Anthéron,
giunto alla XXVIII edizione e curato da René Martin,
propone un programma di un centinaio di concerti che si
terranno dal 19 luglio al 22 agosto 2008 in 12 magnifici
siti naturalisti e storici della Provenza.
Appuntamento imperdibile per il gotha del pianismo
internazionale, il Festival International de Piano,
presieduto dall’imprenditore Jean-Pierre Onoratini e
fondato dal padre Paul, imprenditore di origini italiane,
ospita un
repertorio che spazia dalla musica
barocca alla contemporanea e al jazz. La cornice è
da sempre quella della Provenza: dalla conca acustica
del Parco del Castello di Florans a La Roque d’Anthéron,
sorvegliata da sequoie e platani maestosi al chiostro
della cistercense abbazia di Silvacane; dalle
scenografiche cave di pietra di Rognes alla Chiesa
protestante di Lourmarin. E da quest’anno fanno da
sfondo a recital e concerti anche il Grand Théâtre de
Provence a Aix-en-Provence, inaugurato lo scorso anno, e
il Théâtre de Terrasses a Gordes.
Gran parte dei luoghi che ospitano gli appuntamenti
del Festival si trovano nel Luberon: una delle aree più
belle della Francia nel cuore della Provenza, con i suoi
paesi arroccati inondati di luce, i vigneti che crescono
all’ombra dei nuraghi e i mercati coloratissimi. Questo
territorio d’eccezione, tanto amato da Cézanne e Van
Gogh,
simboleggia tutto lo charme della Provenza, cornice
dell’ultimo film dell’accoppiata Ridley Scott-Russell
Crowe “A Good Year” (“Un’ottima annata”).
Il Festival, definito da “La Stampa” “La Woodstock
del pianoforte”, incentrato sul felice e riuscito
binomio “musica e natura”, è seguito da un pubblico
appassionato e numeroso e dalla stampa francese e
internazionale.
L’edizione 2008, in linea con le edizioni passate,
ospita accanto a grandi virtuosi della scena
internazionale come Pierre-Laurent Aimard (23
luglio), Grigory Sokolov (28 luglio), Alfred
Brendel (12 agosto), Aldo Ciccolini (10
agosto), pianisti emergenti come Adam Laloum,
Emmanuel Christien, Romain Descharmes, tutti e tre
protagonisti della « Notte delle giovani rivelazioni »
(13 agosto), o ancora Maude Gratton (23 luglio),
Plamena Mangova (26 luglio), Jean-Frédéric Neuburger (29
luglio). Trampolino di lancio di giovani talenti, il
Festival è anche un momento di formazione e confronto
per i giovani che dal 7 al 14 agosto presso il Parco del
Castello di Florans seguono le consuete masterclass
« Ensembles en Résidence », organizzate in
collaborazione con il Conseil Général des
Bouches-du-Rhône, esibendosi nei paesi della magnifica
Route de la Durance aux Alpilles e il 15 agosto, insieme
ai loro maestri, al Parco di Florans.
Fra i momenti clou, figurano l’apertura con
Christian Zacharias, interprete dei Préludes
del Livre I di Debussy e le Sonate di
Domenico Scarlatti, e il concerto di chiusura con i
fratelli Renaud e Gautier Capuçon, Nicholas Angelich
e l’English Chamber Orchestra, diretta da Ralf Gothoni,
impegnati in un programma tutto dedicato a Beethoven, il
Triplo Concerto per pianoforte, violino, violoncello
e orchestra in do maggiore op. 56 e la Sinfonia
n. 7 in la maggiore op. 92.
Le Nuits du Piano (concerto articolato in 3
parti, solitamente monografico), che scandiscono la
programmazione del Festival, quest’anno sono 6 e
dedicate ai preludi nelle 24 tonalità di Bach, Chopin,
Rachmaninov, accostati tonalità per tonalità e affidati
a Abdel Rahman El Bacha (25 luglio), a Chopin (11 agosto),
alle giovani rivelazioni (13 agosto) e ai tre grandi
pianisti Nikolaï Lugansky (1 agosto), Brigitte Engerer
(9 agosto), Anne Queffélec (7 agosto), habitué del
Festival de Piano, che interpreteano, affiancati da
ensemble strumentali di prestigio, capolavori di musica
da camera con un programma che spazia dal Settecento al
primo Novecento.
I cicli tematici del 2008 privilegiano l’esecuzione
integrale della produzione pianistica di Ravel,
affidata allo stile raffinato di Hervé Billaut e Jean-Efflam
Bavouzet (24 luglio) e l’esecuzione di tutti i
concerti di Rachmaninov, interpretati dai russi
Nikolaï Lugansky (20 luglio) e Boris Berezovsky (21
luglio), accompagnati dall’Orchestre Philharmonique de
l’Oural, diretta da Dmitri Liss.
Accanto alla produzione dei maggiori compositori per
pianoforte la progammazione apre a itinerari musicali
rari e alla musica del Novecento con la pianista
Wilhem Latchoumia che interpreta brani di Cowell,
Harvey, Cage, Räisänen, Montague, Cage, Jodlowski
(26 luglio). Inoltre il Festival celebra il centenario
della nascita di Messiaen consacrando largo
spazio alla musica del compositore avignonese: alle
composizioni Visions de l’Amen (27 luglio),
Fantasie per violino e pianoforte e il Quatuor
pour la fin du Temps (18 agosto), Vingt Regards
sur l’Enfant-Jésus (19 agosto) si alternano due
conferenze di Florent Boffard dedicate alla produzione
di Messiaen e di Stockhausen, che fu tra i suoi primi
allievi (18 e 19 agosto).
Nell’ambito della musica vocale figurano il
Coro Accentus, diretto da Laurence Equilbey e
accompagnato al pianoforte da Brigitte Engerer (28
luglio) con un repertorio di pagine musicali di
Bach/Busoni, Bach/Cornelius, Bach/Nystedt, Liszt/Krawczyk,
Wagner/Pesson, Wagner/Liszt, Wagner/Liszt/ Krawczyk e il
Coro di voci maschili del Collegium Vocale Gent,
guidato da Christoph Siebert, che insieme al pianista
Frank Braley (19 agosto) interpreta un concerto tutto
dedicato a Schubert.
All’edizione 2008 partecipano grandi nomi del
jazz come Herbie Hancock, accompagnato
dalle voci di Sonya Kitchell e Amy Keys, da Dave Holland
al contrabbasso, Vinnie Colaiuta alla batteria, Chris
Potter al sassofono e Lionel Loueke alla chitarra,
con un concerto dedicato a brani di Joni Mithcell o
che dalla sua musica traggono ispirazione (28 luglio);
il pianista Uri Caine e il trombettista Paolo Fresu
(29 luglio), il pianista e compositore giapponese di
fama internazionale Makoto Ozone (30 luglio), il
Tigran Hamasyan Quartet, formazione che eccelle per
il virtuosismo non ostentato a metà strada tra jazz e
bebop, cui segue il trio costituito da Joachim Kühn,
Majid Bekkas e Ramon Lopez (31 luglio), il pianista
Brad Mehldau (8 agosto). Il giovane e brillante
improvvisatore Francesco Tristano Schlimé apre il
repertorio classico pianistico alle musica elettronica
(25 luglio).
La musica per clavicembalo, organo e fortepiano
occupa un posto di rilievo nella programmazione 2008
con Pierre Hantaï (3 e 14 agosto), Francis Jacob (3
agosto), François Guerrier (4 agosto), Bertrand Cuiller
e l’Ensemble Stradivaria (14 agosto), Andreas Staier e
Christine Schornsheim (20 agosto).
Tariffe e modalità di prenotazione e di acquisto dei
biglietti:
informazioni e prenotazioni a partire dal mese di maggio:
Festival International de Piano de La Roque d'Anthéron
Parc de Florans, F-13640 La Roque d'Anthéron
Tel. : 0033 (0)4 42 50 51 15
Fax : 0033 (0)4 42 50 46 95
Possibilità di acquisto via internet:
www.festival-piano.com
Per l’eventuale acquisto di biglietti e/o l’organizzazione
di viaggi nei luoghi del Festival de Piano rivolgersi
all’ Agenzia Acitour,
Tel +39 0916257475;antonello.cinquegrani@acitourviaggi.it
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